Area educativo-didattica
I racconti del Bosco e del Fiume
Il Museo della Valle del Celone per la sua strategica posizione, è un museo che ascolta la voce del fiume e del bosco e ne racconta la bellezza, la ricchezza naturalistica, storica ed archeologica, la biodiversità. Il Museo è il riflesso di questi meravigliosi ambienti ed è in grado di codificare e rendere accessibile a tutti gli ecosistemi del sub appennino che ospitano non solo un ricco patrimonio naturalistico ma hanno svelato anche un patrimonio archeologico unico in tutta la Daunia.
L’offerta formativa ed educativa propone percorsi didattici in grado di avvicinare bambini e ragazzi ai beni culturali e naturalistici del territorio attraverso una conoscenza attiva e plurisensoriale che crea non solo un flusso di informazioni dal reperto al visitatore, ma crea principalmente affezione e partecipazione. Si tratta di una didattica museale diversa perché si fonde con l’esperienza, con la ricerca naturalistica e l’archeologia. È una didattica speciale che trasforma la classica visita guidata in una visita interattiva con attività di esplorazione e conoscenza tattile dei reperti e la visione diretta delle specie del subappennino e dei loro habitat.
Tutte le attività proposte sono strutturate secondo criteri di massima inclusione perchè sono itinerari plurisensoriali che abbattono le barriere sensoriali, percettive e architettoniche. La conoscenza è garantita dalla possibilità di “poter toccare”: in questo modo ogni sfumatura tattile arricchisce il bagaglio cognitivo ed estetico di tutti i visitatori e non solo del visitatore diversamente abile.
Pasquale Bloise
Direttore del Sistema museale Valle del Celone
Proposte per le scuole
Le proposte didattiche intendono avvicinare gli studenti alle collezioni museali e agli ambienti naturali in maniera attiva e coinvolgente e permettono agli insegnanti di usare il museo come un valido strumento didattico. Si compone di una serie di iniziative rivolte al mondo della scuola con cui si può vivere il museo, come luogo privilegiato in cui avvicinare gli studenti ai reperti naturalistici ed archeologici, all’ambiente fluviale e boschivo con il supporto di personale specializzato.
Fondamentale, infatti, è l’opera di mediazione dell’operatore didattico, che non si propone solamente di spiegare o raccontare, ma guida i giovani a trarre da soli le informazioni e le riflessioni dagli oggetti analizzati. Il Museo, la Valle del Celone e gli ambienti boschivi del Sub Appennino come il Monte Cornacchia, offrono scenari unici dove potersi immergere e vivere esperienze in grado di appassionare allo studio naturalistico ed archeologico ma con un approccio fortemente interattivo.
La visita nelle sale espositive del museo è una visita nuova ed interattiva perchè permette ai ragazzi di toccare il reperto e di conoscere attraverso il tatto sia i reperti naturalistici che archeologici favorendo una conoscenza multisensoriale utilizzando anche la vista e l’udito. Le proposte didattiche permettono un approfondimento attivo di discipline scientifiche quali le scienze naturali (ecologia, biologia, zoologia, botanica), l’antropologia e l’archeologia.
SIBILITÀ
ACCESSIBILITÀ
Le caratteristiche del museo lo rendono un museo forum (aperto, dialogico, collaborativo) che tuttora guida lo sviluppo della cosiddetta “nuova museologia”. Un museo accessibile, dunque, è innanzitutto un luogo empatico che fa dell’ascolto attivo la prima strategia per il coinvolgimento.
NEL MUSEO SONO ASSENTI le barriere (sensoriali, fisiche, cognitive ma anche culturali, emotive ed economiche) per permettere ai visitatori di sentirsi parte attiva e, insieme, pienamente rappresentati. È un museo inclusivo, del resto è uno spazio messo a disposizione del sociale e delle sue risorse e comprende il potenziale dei suoi strumenti, offrendo tempi e soluzioni per coinvolgere anche persone che spesso vivono l’isolamento offrendo il supporto di una rete attiva.
CREDITI E CONTATTI
Informazioni e prenotazioni servizi didattici
Ideazione e progettazione dei percorsi laboratoriali e didattici: Mira – Associazione di promozione sociale