Laboratori
I laboratori prevedono sempre una prima fase d’esperienza nelle sale del museo, per favorire una familiarizzazione col patrimonio archeologico e naturalistico e cogliere fino in fondo l’impatto emozionale e plurisensoriale che esso è in grado di offrire e proseguono poi con le attività pratiche, che si svolgono negli spazi laboratoriali (area di simulazione dello scavo e laboratorio scientifico) attrezzati o anche nelle sale espositive stesse.
Applicando criteri e metodi della pedagogia attiva, propongono sperimentazioni e attività manuali che consentono un avvicinamento immediato a tecniche o peculiarità scientifiche.
Attraverso sperimentazioni per ciascun target e osservazioni di modelli e reperti naturali, verranno descritte le caratteristiche, gli adattamenti e le strategie di sopravvivenza della fauna vertebrata appenninica (Anfibi, Rettili, Mammiferi e Uccelli), tra cui letargo, migrazione e mimetismo.
I ragazzi potranno capire l’importanza di colore, pelliccia e piumaggio per la termoregolazione; si parlerà di omologie e analogie, e attraverso l’osservazione critica e il confronto di crani si scoprirà il legame tra dentature o becchi e tipi di alimentazione differenti.
Si affronteranno temi importanti come la fragilità della biodiversità, l’importanza della sua tutela e protezione, l’introduzione di specie alloctone. Si analizzeranno anche le tecniche di studio della fauna selvatica.
DURATA
1 ora
DESTINATARI
Tutte le età
STRUMENTI E MATERIALI
Microscopio, stereomicroscopio, capsule petri, pinzette, reperti naturalistici e modelli.
ll laboratorio affronta gli aspetti morfologici, chimico-fisici e biologici di un ambiente di acqua dolce. Durante l’attività si parlerà di ecosistema, habitat, nicchia ecologica e depurazione dei corpi d’acqua focalizzando l’attenzione sugli organismi, animali e vegetali, che popolano i diversi ecosistemi.
I ragazzi potranno cimentarsi nell’analisi chimica dell’acqua, utilizzando un apposito kit di reagenti, e in quella biologica, estraendo organismi vivi da un campione d’acqua mediante semplici strumenti di laboratorio e procedendo con l’osservazione e il riconoscimento grazie all’uso di stereomicroscopi e chiavi dicotomiche.
DURATA
1 ORA
DESTINATARI
Tutte le età
STRUMENTI E MATERIALI
Microscopio, stereomicroscopio, kit analisi acque, guide, preparati in vetrini.
Il laboratorio di scavo simulato è destinato agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado ed è preceduto da una lezione frontale teorica con la proiezione di un video che introduce alle tecniche archeologiche di recupero dei dati e ai metodi di studio interdisciplinari ed interpretazione.
Si tratta di un’iniziativa che consente alle scolaresche un’approccio alla dimensione della Storia Antica trasferita su un piano pratico. Il contatto con i reperti conduce alla loro comprensione: dal momento del rinvenimento, alla catalogazione, pubblicazione ed esposizione museale.
Le fasi dell’attività sono:
- ricerca dei reperti (ceramici, ossei, metallici, lapidei ecc.);
- individuazione con le coordinate cartesiane, misurazione della quota;
- setacciatura del terreno;
- preliminare interpretazione dei rinvenimenti.
L’area di scavo è simulata. Essa contiene attualmente sabbia. Questa specifica attività pratica, seppure come primo approccio, è finalizzata a sviluppare le proprie attitudini e capacità relazionali, lo spirito ‘investigativo’, la percezione visiva e tattile, nonché le abilità manuali, mediante un corretto supporto metodologico. Pur mantenendo un aspetto ludico, l’attività, per quanto parziale, deve subordinarsi, quindi, a precise regole avvalendosi delle correnti tecniche di scavo.
DURATA
1 ORA e mezza circa
DESTINATARI
Secondo ciclo della scuola primaria e secondaria di primo grado
STRUMENTI E MATERIALI
Scheda Unità Stratigrafica, trowel, pennello, paletta, una cassetta, un setaccio.
Il laboratorio prevede l’osservazione e lo studio dei calchi degli scheletri rinvenuti nel 2011 nella necropoli di Masseria Festa, un’area funeraria a tumuli di rilevante valore scientifico, unico esempio del genere in Daunia attestazione di sepolture monumentali espresse in diverse varianti e relativa, nelle sue più importanti attestazioni, ad un universo cronologico arcaico (VI secolo a.C.).
Tali conoscenze verranno applicate allo studio delle abitudini quotidiane e alimentari di queste popolazioni. Il laboratorio fornirà agli studenti le basi per esprimere in parametri misurabili caratteristiche morfometriche individuali utilizzando compasso e scala antropometrica.
DURATA
1 ORA
DESTINATARI
Scuola Media Inferiore e Superiore
STRUMENTI E MATERIALI
Modelli scheletro e cranio, compassi antropometrici e scala antropometrica.
Costruzione di strumenti musicali
Attività: un affascinante viaggio alle origini della musica porterà i ragazzi attraverso suoni ancestrali alla scoperta e alla realizzazione di un “rombo”, un antico strumento di origine sciamanica ancora oggi impiegato da popolazioni tradizionali. Al termine del laboratorio ogni ragazzo porterà a casa il proprio strumento sonoro.
Intrecci e trame. La tessitura nell’Antichità
Attività: l’operatore illustra come si realizzava un tessuto attraverso le diverse fasi tecnologiche, partendo dalla tosatura della pecora fino all’impiego di un telaio neolitico verticale a pesi. I partecipanti, apprese le nozioni di base su trama e ordito e sulla tecnica di tessitura, realizzano una striscia di stoffa, lavorando ciascuno su di un piccolo telaio a cornice. Gli allievi porteranno a casa il pezzo di stoffa prodotto, a ricordo dell’esperienza svolta.
DURATA
1 ora e mezza circa
DESTINATARI
Secondo ciclo della scuola primaria e secondaria di primo grado
STRUMENTI E MATERIALI
Telai, lana, Legnetti, fili di spago e cotone, sassi.
Guardo, tocco, ascolto, immagino. Scoprire la preistoria e la natura attraverso i sensi
L’attività si inserisce in un quadro di azioni ed interventi a sostegno della disabilità ed ha lo scopo di incentivare spazi e luoghi di socializzazione e integrazione con l’attuazione di esperienze tattili. Attività: un viaggio sensoriale introduce i partecipanti ad immedesimarsi nel mondo della preistoria e delle scienze naturali.
Ad occhi bendati, toccando alcuni materiali e reperti naturalistici, si cerca di riconoscerli per comprenderne caratteristiche, antiche possibilità d’uso e origine. In seguito, l’attività prevede un percorso ludico-cognitivo per conoscere i reperti archeologici e naturalistici.
DURATA
1 ora circa
DESTINATARI
Secondo ciclo della scuola primaria e secondaria di primo grado
STRUMENTI E MATERIALI
Reperti naturalistici e riproduzioni